SESSANT'ANNI DI STORIA BTICINO • EXHIBIT DESIGN
Si è molto discusso su quale debba essere il reale inizio del fenomeno design.
Per l’Italia una data può essere fissata con ragionevole certezza: nel 1947,
a due anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, riapre infatti la Triennale
di Milano. Proprio in quell’anno datiamo il primo prodotto Bticino (allora Bassani Ticino). Da allora ogni decennio è stato accompagnato da una silenziosa rivoluzione BTicino: la fine degli anni ‘40 con la serie Ticino, ancora in bakelite
o porcellana con placca in vetro e comando a pulsante o a levetta, gli anni ’50
con l’utopia del “bianco lavabile e universale” ben interpretato dalla serie Domino, gli anni ‘60-‘70 con la impareggiabile universalità della collezione Magic,
gli anni ‘80 con la serie Living e l’introduzione di un’estetica soft, gli anni ‘90
con Living International e Light ovvero l’accentuazione della ricchezza materica
e infine, nel 2005 con Axolut, uno scenario ricco e flessibile come i diversi stili
di vita che si offrono nella contemporaneità. Ma la storia relativa agli interruttori
è molto più silenziosa che non quella dedicata alle tipologie progettuali maggiori (la sedia, l’automobile, l’abito). Molto difficile è infatti concentrare l’attenzione
su questi elementi minimi che attrezzano le nostre case. Per poterli “visualizzare” si è deciso di creare un percorso che, procedendo per periodi, visualizzasse
in rapida e iconica sequenza gli stili di ciascun decennio: ne è derivato una sorta di caleidoscopio di forme e di colori, di abiti, poltrone, bicchieri, borsette
e naturalmente interruttori che riportasse alla mente del visitatore la casa
e i costumi di quei 50 anni di storia italiana che coincidono con i primi 50 anni
di storia BTicino.
Al centro della sala, tavolini per il pubblico attrezzati con sedie relative a ciascun periodo e con cuffie in cui ascoltare una colonna sonora “d’epoca”.
There has been much discussion about what the real beginning of the design phenomenon should be. For Italy, a date can be set with reasonable certainty:
in 1947, two years after the end of the Second World War, the Triennale di Milano reopens. In that same year we date the first Bticino (at that time Bassani Ticino) product. Since then every decade has been accompanied by a silent BTicino revolution: the end of the 40s with the “Ticino” collection, still in bakelite
or porcelain with glass plate and push button or lever switch, the 50s with the utopia of white washable surfaces well interpreted by the “Domino” collection,
the 60s and 70s with the unparalleled universality of the “Magic” collection, the 80s with the “Living” collection and the introduction of a soft aesthetic, the 90s
with “Living International” and “Light”, ie the accentuation of the material richness, and finally, in 2005, with “Axolut”, a rich and flexible scenario
like the different lifestyles offered in the contemporary world. But the story concerning the switches is much silent than that dedicated to the major design types (the chair, the car, the dress). It is very difficult to focus on these minimal elements that equip our homes. In order to "visualize" them, we have decided
to create a scenography that, proceeding through periods, would display the styles of each decade in rapid and iconic sequence: a kind of kaleidoscope of shapes and colors, of clothes, armchairs, glasses, handbags and naturally switches
that bring to mind the visitor the house and the costumes of those 50 years
of Italian history that coincide with the first 50 years of BTicino history.
In the center of the room, tables for the public equipped with chairs for each historical period and with headphones in which to listen to "vintage" soundtracks.
Data
2008
Curatore
Marco Romanelli
Progetto allestimento
Marco Romanelli e Marcello Pinzero
Stylist design
ravaiolisilenzistudio
Stylist moda
Chiara Colombi
Colonna sonora
Paolo Bocchi
Graphic design
Giuseppe Basile con Andrea Basile
Cliente
BTicino
Triennale di Milano
16-21 aprile 2008
Bibliografia
Red., “Rivoluzione silenziosa”, Casa Amica, aprile 2008, p. 43 fotografie Gionata Xerra
#marcoromanelli #design #product #industry #guardare #traguardo #metal #color #blue #metallo #project #interior #daa #materials #traguardo #stefanoragazzo #giorgiobonaguro #andreaastesiano #metalbasics #designer